Il Parco “zoppo”: quale tutela per il Parco delle Alpi Apuane? |
Data di pubblicazione: 23.07.2012 |
Autore: Leverotti, Franca |
Nell’ennesimo caso di svendita della tutela a vantaggio di interessi privati, anche un uso “disinvolto” della cartografia da parte della Regione Toscana. Scritto per eddyburg, 23 luglio 2012 (m.p.g.) |
Nel 1994 , al momento della istituzione del Parco delle Alpi Apuane (la proposta di legge di iniziativa popolare per la sua istituzione, risalente al 1977, era stata firmata dalla locale sezione di Italia Nostra e dalle sezioni di Lucca, Pisa e Pistoia del Club Alpino Italiano) la Regione Toscana si è trovata a fare i conti con un’attività estrattiva alquanto ingombrante e deturpante, oggi con soli 1.000 addetti che mette quotidianamente a rischio gli acquiferi e uno dei sistemi carsici più importanti d’Europa. Netta è stata la scelta del Comune di Carrara che ha deciso di sottrarre i suoi agri marmiferi alla tutela e la stessa strada ha seguito il Comune di Massa per una piccola area alle spalle di Carrara, che ricade però nella zona della sorgente del Cartaro. |